Cachemire
Che cos’è e come riconoscerlo

News & Curiosità 28 dic 2019

Il cachemire è uno dei filati più pregiati al mondo e, aggiungeremmo, anche dei più belli.
Che cos’è il cachemire? Quali sono le sue caratteristiche?

Che cos’è il cachemire e come si ottiene
Il cachemire è un filato che si ricava dal vello di una particolare specie di capre – Kashmir goats – che vengono allevate in molti Paesi Orientali, come Iran, Turchia e Afganistan. Ma il cachemire più pregiato in assoluto proviene dagli altopiani della Mongolia Interna cinese.
Il pregio del cachemire viene definito dalla finezza delle sue fibre: il cachemire proveniente da quest’area ha fibre che misurano appena quindici micron – millesimi di millimetro – di diametro.
Altre caratteristiche che ne definiscono la qualità e di conseguenza il prezzo sono il colore, la purezza e la lunghezza: più il cashmere sarà chiaro, senza giarre, peli neri, sottile e lungo, più il suo prezzo sarà alto.

Le capre Kashmir, per proteggersi dai rigori del freddo, possiedono due manti: uno superficiale, formato da peli grossolani, e uno più vicino al corpo, composto da una lanugine corta, sottile e molto calda. È proprio da questo manto interno che si ricava il cachemire.
La tosa di queste capre avviene in primavera. Mediamente da ogni capra, si ottengono circa 150-200 g di fibra di cachemire utilizzabile, una quantità molto piccola rispetto ai 2 kg di filato che si ottiene dal mantello esterno. E anche questo è indice del grande pregio del cachemire.

Le caratteristiche del cachemire
Rispetto alla lana comune il cashmere è molto più brillante, lucido, morbido e isotermico.
La sua morbidezza è inconfondibile: a contatto con la pelle è estremamente soffice e delicato.
Ha la grande capacità di mantenere la temperatura corporea costante, grazie alla proprietà di termoregolazione che lo rende adatto sia alla stagione fredda che a quella calda.
Il cachemire è igroscopico, ovvero assorbe l’umidità e quindi il sudore, ed è per questo altamente traspirante.
È inoltre antistatico: non attira a sé campi elettromagnetici ed elettrostatici e, di conseguenza, neanche la polvere.
Il cachemire inoltre ama l’acqua: le fibre, bagnandosi, reagiscono allentandosi, quindi si infeltrisce molto meno della lana comune.

Come riconoscere il cachemire
La prima cosa da fare se non si è sicuri di riconoscere il cachemire a prima vista è leggere l’etichetta. Ma anche in questo caso si potrebbe rimanere confusi dalle diciture che potremmo trovare. La parola cachemire, infatti, viene scritta in più di un modo: cachemire, cachemir, cachemere, kascmir, kashmire, kashmere e altri ancora. Questo non deve però spaventarvi: tutte indicano un solo e unico prodotto, il cachemire.
Dopodiché si passa all’esame vero e proprio del capo: il cachemire si riconosce dalla sua impareggiabile morbidezza.
Se avete già acquistato un capo in cachemire, potrebbe capitarvi di assistere alla formazione di pallini: niente paura, è un fenomeno normale, dovuto al fatto che e piccolissime fibre superficiali tipiche del cachemire sfuggono al filo in quanto non fissate completamente durante il processo di torsione, provocando, appunto questi antiestetici pallini. Ma non sono un sintomo di scarsa qualità, come si potrebbe pensare e si possono facilmente eliminare con l’apposito pettinino per il cachemire.

L’acquisto di un capo in cachemire può essere economicamente impegnativo, di sicuro lo è molto di più rispetto all’acquisto di capi in semplice lana. È quindi comprensibile qualche timore o titubanza di fronte al capo, soprattutto perché da un po’ di tempo a questa parte è possibile trovare capi che riportano percentuali di cachemire in etichetta anche in negozi di band low cost. Quindi qualche domanda al riguardo ce la porremmo.
Al di là di fare attenzione e tutelarsi delle possibili falsificazioni in etichetta perseguibili per legge e dall’escamotage adottato da alcuni brand di utilizzare gli scarti della lavorazione del cachemire – molto meno costosi – e poi inserire la dicitura cachemire in etichetta, solo l’esperienza e la fiducia in chi ci propone il capo ci possono salvaguardare da un acquisto sbagliato. Quindi, se temete di non avere abbastanza esperienza o non siete certi del marchio o del negozio e temete la fregatura – cosa decisamente spiacevole visti i prezzi del cachemire – rivolgetevi a professionisti seri ed affidabili, che possano garantirvi l’alta qualità del filato, illustrandovene caratteristiche e proprietà.

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