Come riconoscere una lana di qualità
Caratteristiche e pregi

News & Curiosità 24 gen 2020

Nel mondo della moda oggi imperversano le fibre sintetiche: sono molto meno costose di quelle naturali e permettono grandi produzioni a casti molto bassi. La conseguenza è un mercato invaso da capi in tessuti e filati di scarsa qualità, ma che vendono tantissimo, in virtù dei loro prezzi molto bassi.
Non a tutti, fortunatamente, piace questo concetto di moda e, inoltre, in una visione del mondo più green e sostenibile, si sta pian piano ritornando ad apprezzare le fibre naturali.
Fra queste, la fibra naturale per eccellenza del periodo invernale è la lana.
Anche per la lana sono stati trovati vari sostituti, ma le sue caratteristiche uniche non possono essere di certo replicate dai filati sintetici.

Le caratteristiche della lana
La lana è costituita da una sostanza proteica, la cheratina. La fibra di lana ha una sezione circolare, è rivestita esternamente da squame e presenta numerose ondulazioni elastiche. Questa struttura conferisce alla lana la sua tipica morbidezza ed elasticità e, di conseguenza, anche una grande resistenza.
La lana è un’ottima fibra “climatizzante”, sia contro il freddo sia contro il caldo – mantiene costante la temperatura corporea, proteggendola da entrambi gli estremi.
È idrorepellente e allo stesso tempo assorbe l’umidità. Ciò significa che respinge l’acqua in forma liquida ma è in grado di assorbire il vapore acqueo fino al 33% del suo peso: questo vuol dire che, a contatto con il corpo, è altamente traspirante.

fibra lana

La lana di qualità
La qualità di un tessuto in lana è determinata perlopiù dal diametro della fibra che lo compone. In genere le fibre più sottili sono destinate agli indumenti, mentre quelle più spesse vengono destinate a capi come i cappotti o persino ai tappeti.
La razza di animale da cui la lana deriva è fondamentale per determinarne la qualità e le caratteristiche. Indipendentemente dal tipo di lana – di pecora, cachemire, angora, ecc – è importante che l’animale goda di buona salute e di un buon trattamento, poiché la lana derivante da animali denutriti e maltrattati è sicuramente più fragile.

lana qualità

Quando si sta per acquistare un capo in lana, oltre a leggere l’etichetta, ci si deve affidare al tatto ed all’esperienza.
Ci sono però alcune piccole osservazioni da fare che ci possono aiutare nell’individuare un filato di qualità o meno.
Ad una prima osservazione, sul capo non devono esserci nodi o fili sciolti e neanche spazi fra un filo e l’altro. Il tessuto deve essere elastico – caratteristica fondamentale di una lana di qualità – e non devono esserci pallini – spesso capita anche sui capi nuovi di scarsa qualità, che al minimo sfregamento generino pallini.

lavoro lana

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