Le modelle
che hanno fatto la storia della moda

News & Curiosità 22 mag 2020

La moda come la conosciamo oggi nasce negli anni ’50, subito dopo le difficoltà e le austerità vissute durante il secondo conflitto mondiale.
Finalmente, dopo la fine della guerra, si apre un decennio caratterizzato da grande ottimismo e sviluppo economico, soprattutto negli Stati Uniti, usciti vincitori dal conflitto.
La vecchia Europa, invece, ne esce estremamente sofferente, ma lavora lo stesso alacremente per cancellare le cicatrici lasciate da questo periodo buio. Gli Stati Uniti sono stati senz’altro di esempio e hanno anche fornito la spinta materiale per questa rinascita, che, nel Vecchio Continente, si è espressa alla perfezione nel campo della moda, campo in cui, nella buona o nella cattiva sorte, la cara e vecchia Europa ha sempre dettato legge.

C’è una data in particolare che segna questo cambio epocale, che è il 1947, anno in cui Christian Dior, con il lancio della sua collezione inventa letteralmente la silhouette a clessidra, fatta di ampie gonne e vitini di vespa, che rimarrà in voga per tutto decennio e che sarà follemente amata anche oltre oceano.
A lui si deve anche un’altra grande trovata commerciale del mondo della moda: è lui che lancia l’idea delle collezioni stagionali, in cui i nuovi trend e i nuovi modelli sono destinati a rimpiazzare i precedenti.

Ma le innovazioni non si fermano qui: l’industria tessile scopre le nuove tinture e i tessuti sintetici, riuscendo ad ottenere tonalità e sfumature del tutto innovative e il mondo dell’editoria comincia a raccontare la moda al di fuori delle mura degli atelier, grazie alla collaborazione di fotografi leggendari, creatori di immagini iconiche tuttora ammirate e imitate.
Per la prima volta le modelle diventano protagoniste anch’esse della moda: non più solo belle ragazze che indossano begli abiti, ma divengono esse stesse simbolo di bellezza e glamour, ammirate e amate come le star, definite persino “divinità”, come avvenne a Jean Patchett.
Ebbene sì, anche negli anni ’50 esistevano le top model. Alcuni nomi? Mary Jane Russel, Suzy Parker, Dorian Leigh e Dovima.

La moda degli anni ‘50
La parola d’ordine è femminilità, che si esprime nel punto vita super delineato, nei colori pastello e nelle stampe floreali.
Gli abiti da sera tornano ad essere incredibilmente sfarzosi, ispirati a quelli ottocenteschi e nasce anche una sua versione più easy, l’abito da cocktail, che combina una lunghezza da giorno a materiali preziosi e decorazioni importanti tipici dell’abbigliamento da gran soirée.
Must del periodo sono il look iper-coordinato, le gonne a ruota e quelle a matita. Per quanto riguarda i pantaloni il modello preferito è rigorosamente a sigaretta, con la vita alta e segnata e una lunghezza ridotta, che lascia scoperta la caviglia.
Per quanto riguarda l’intimo, torna di moda il bustino, che aiuta ad ottenere la tanto ammirata silhouette a clessidra, nascono i reggiseni a punta per dare al seno un profilo audace e si utilizzano le sottogonne per sostenere le gonne molto ampie.
Negli anni ’50 gli accessori diventano protagonisti tanto quanto gli abiti. Sono di questa epoca i tacchi a spillo, le borse piccole e leziose da portare a mano o al polso, la bigiotteria colorata che non vuole più assomigliare ai gioielli veri, ma vive un suo momento di gloria autonomo, i cappelli di ogni foggia, da abbinare a qualsiasi outfit, così come i guanti e le stole. Anche l’ombrello diventa accessorio dei look super-coordinati dell’epoca, così come gli occhiali, fino ad allora considerati un mero dispositivo medico.
E per quanto riguarda capelli e make-up? I capelli si portano di preferenza medio-corti, perfettamente acconciati in boccoli vaporosi: il look è reso popolare da attrici come Marylin Monroe a Liz Taylor e richiede un accurato lavoro di styling, utilizzando bigodini e forcine per mettere in piega i capelli durante la notte.
Sul viso del colore dell’avorio non deve mancare mai l’eyeliner nero con la sua codina all’insù sulla parte esterna dell’occhio e il rossetto rosso. In questo periodo è di gran moda anche il beauty mark, ovvero il neo, reso celebre da Marylin e imitato da tutte con la matita nera.
Anche le unghie devono essere perfettamente curate, come tutto il resto del look, d’altronde: si portano lunghe, leggermente arrotondate e coordinate al rossetto, quindi rigorosamente rosse.



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