Storia e curiosità sul cashmere
Tutto quello che dovreste sapere sul vostro maglione in cashmere

News & Curiosità 20 apr 2020

Il cashmere è una preziosa fibra che arriva dall’Oriente, da pesi come l’Afghanistan, l’India, la Russia e la Mongolia. Pregiato, soffice e bellissimo il cashmere ci permette di produrre abiti amati da tutti e perfetti per ogni occasione. Vediamo insieme qual è la storia di questo affascinante tessuto.

Prodotto dai peli della Capra Hircus che vive sugli altopiani tibetani, nella regione dell’Himalaya e principalmente in Mongolia, il cashmere è così caldo e soffice perché deve proteggere questi animali da temperature che in inverno arrivano anche fino ai -40° C. Dopo la tosatura i peli vengono selezionati a seconda della qualità, puliti e tessuti in fili (ecco perché si parla di filato)

Il bello di questo tessuto è che, a differenza della lana, è molto più morbido, caldo e più isotermico della lana di pecora quindi possiamo portarlo direttamente sulla pelle senza avere quel fastidioso prurito che invece provoca la lana.

Quando si è iniziato a produrre cashmere?
Sembra che già nel XIII secolo Marco Polo parli di rappresentazioni all’interno di grotte, in cui capre selvatiche venivano addomesticate dai pastori per produrre lana. È quindi probabile che il cashmere sia stato prodotto in Mongolia fin da tempi lontani anche se, solo nel XIX secolo venne scoperto dagli Europei.

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